lunedì 9 novembre 2009

DOCUMENTO CONCLUSIVO ASSEMBLEA DELEGATI

L’ Assemblea Nazionale dei Delegati FIM e UILM riunita a Bergamo il 6 novembre 2009 esprime ...... Continua a leggere!

venerdì 6 novembre 2009

LA BOTTE PIENA

Il volantino è disponibile qui. Continua a leggere!

mercoledì 4 novembre 2009

DIRETTIVO REGIONALE FIM

APPROVATA L'IPOTESI DI ACCORDO PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE

Via libera al rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici dai quadri e delegati Fim della Toscana. L'ipotesi di accordo continua qui... Continua a leggere!

RINNOVO CONTRATTUALE E RICHIESTA DI REFERENDUM TRA I LAVORATORI

FARINA (SEGRETARIO GENERALE FIM CISL) RISPONDE A RINALDINI (SEGRETARIO GENERALE FIOM)

La Fim Cisl rende noto che in riferimento alla formalizzazione della richiesta della Fiom di dare luogo ad un referendum tra i lavoratori sul recente rinnovo contrattuale, Giuseppe Farina, segretario generale della Fim ha inviato una risposta al segretario Fiom Rinaldini nella quale conferma la decisione, presa assieme alla Uilm, di sottoporre l’ipotesi di accordo solo al voto degli iscritti delle Organizzazioni firmatarie del nuovo CCNL, in quanto in assenza di regole unitarie condivise, che impegnino diversamente le Organizzazioni, la prerogativa di decidere sulle modalità di consultazione spetta unicamente a chi l’accordo l’ha sottoscritto.

La Fim - fa sapere Farina - è comunque disponibile ad avviare in tempi rapidi un confronto con Fiom e Uilm per concordare un nuovo sistema di regole unitarie vincolante per le Organizzazioni, sui diversi aspetti della democrazia sindacale, della rappresentanza e sui rapporti tra le Organizzazioni.

Intanto, nei prossimi giorni partiranno le assemblee nei luoghi di lavoro per l’illustrazione da parte di Fim e Uilm dei contenuti dell’ipotesi di rinnovo del CCNL. A tal riguardo, Farina auspica che, a differenza di quanto già avvenuto in alcuni casi dove dirigenti e delegati Fiom hanno cercato di impedire il confronto con i lavoratori, venga garantito l’esercizio della libertà di opinione, il pluralismo sindacale e il diritto dei lavoratori ad essere informati sul nuovo CCNL. La Fim – precisa Farina - non accetterà comportamenti lesivi della dignità dei suoi dirigenti, delegati e iscritti, nel qual caso assumerà le iniziative legali adeguate.

La fase dei rapporti unitari è difficile. Farina tuttavia confida nella capacità di Fim/Fiom/Uilm di saperla attraversare con la responsabilità necessaria a preservare la continuità dei rapporti stessi e l’unità d’azione nelle aziende e nei territori per tutelare adeguatamente i lavoratori, soprattutto in questo momento di crisi, e per ricostruire assieme nel prossimo futuro un progetto di unità sindacale più avanzato di quello che negli ultimi anni abbiamo conosciuto.


Ufficio Stampa Fim-Cisl

Roma, 29 ottobre 2009
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DICHIARAZIONI DI RINALDINI (FIOM)

Ecco a voi le "chicce di Gianni", della serie "non so più che fare ..."

Bologna, 30 ott. - "A fronte di chi fa un accordo separato e impedisce il voto di tutti i lavoratori, mantenere in essere i rapporti unitari tra le diverse organizzazioni sindacali diventa un fatto di pura ipocrisia. Quindi, noi facciamo saltare il patto di solidarieta'". Lo ha annunciato il segretario generale della Fiom, Gianni Rinaldini, determinando, di fatto, la rottura con gli altri due sindacati dei metalmeccanici, Fim-Cisl e Uilm-Uil, a seguito dell'accordo separato che e' stato siglato con Federmeccanica il 15 ottobre scorso. Rinaldini ha poi annunciato che la Fiom chiedera' "azienda per azienda a tutti gli altri delegati di convocare assemblee come Rsu unitariamente per discutere di quel
contratto". Inoltre, il segretario della Fiom, nel suo intervento all'assemblea nazionale dei delegati metalmeccanici in corso a Bologna, ha lanciato un appello a tutti i delegati dei metalmeccanici, al di la' delle sigle, per arrivare ad una
raccolta firme che porti a chiedere un referendum sull'accordo separato. Rinaldini ha poi spiegato che, in coincidenza con la consultazione durante la quale gli iscritti della Fim e della Uilm voteranno (dal 25 al 27 novembre) l'accordo siglato con Federmeccanica, e' prevista una iniziativa nazionale, con la partecipazione di giuslavoristi e costituzionalisti, per arrivare ad una proposta di legge di iniziativa popolare che "affermi il diritto per i lavoratori di votare le loro
piattaforme".

Il segretario generale della Fiom-Cgil, Gianni Rinaldini, durante l'assemblea nazionale dei delegati metalmeccanici in corso a Bologna, ha annunciato una
mobilitazione con quattro ore di sciopero dal 9 al 13 novembre prossimi con iniziative, manifestazioni e presidi, in segno di protesta a seguito dell'accordo separato che e' stato siglato con Federmeccanica dalla Fim-Cisl e dalla Uilm-Uil.
Rinaldini ha poi annunciato, di fronte a circa cinquemila delegati, che verra' indetta una manifestazione della Fiom, anticipando le quattro ore di sciopero, in coincidenza con l'assemblea nazionale dei delegati della Fim e della Uilm in programma il 6 novembre, a Bergamo. Il leader cigiellino delle tute blu ha usato toni duri contro le altre due organizzazioni sindacali: "Noi faremo tutte le iniziative per far saltare quell'impianto contrattuale. E' un atto di sopruso nei
confronti dei lavoratori e delle lavoratrici. Questa volta - ha continuato - ci vogliono far fuori sul serio. L'operazione e' chiudere la questione sociale con un assetto sindacale che toglie la voce e il diritto di voto ai lavoratori. Non hanno
fatto bene i conti - ha concluso riferendosi a Fim e Uilm - pensando che con la crisi in corso avremmo retto una partita di questo genere. C'e una cosa che non ha prezzo: la dignita' dei lavoratori e delle lavoratrici".
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